Ottobre giapponese 2017

Il cinema sarà il filo conduttore delle iniziative 2017 dell'Ottobre Giapponese, che si inserisce anche quest'anno in una programmazione più ampia anzichè in un cartellone circoscritto di eventi. La programmazione si aprirà con le proiezioni del documentario co-prodotto da RAI e NHK Così vicini, così lontani. La storia dei rapporti bilaterali tra Italia e Giappone, presentato già nella precedente edizione. Un racconto attraverso testimonianze e materiale di repertorio televisivo delle due emittenti di Stato della storia tra i due paesi, a partire dall’avvio delle relazioni ufficiali nel 1866. Le proiezioni si terranno il 25 maggio al Cinema Sarti di Faenza e il 26 maggio al Cinema Mariani di Ravenna, in collaborazione con Italsar e Cinemaincentro, alla presenza della regista Ai Nagasawa e del presidente ASCIG Marco Del Bene.

Rassegna estAsia: un viaggio tra modernità, post-modernità e tradizione

L’evento centrale del 2017 si concentra come consuetudine nella seconda metà dell'anno, tra il 30 ottobre e il 5 novembre. A raccogliere l'eredità consolidata del cineforum di Ottobre Giapponese sarà la rassegna cinematografica estAsia, sviluppando il tema Macchine umane, umani-macchine, anime senz'anima. Inserita all'interno del festival Ravenna Nightmare e in collaborazione con Start, la rassegna ha esplorato attraverso la produzione cinematografica giapponese, i temi della modernità, post-modernità e tradizione nella cultura popolare del Giappone contemporaneo, oltre al rapporto tra uomo, tecnologia e macchina. Tema presente in tutta la riflessione filosofica sia europea che asiatica, il quesito sulla natura dell'uomo, della macchina e del rapporto dialettico fra essi, ha favorito una vivacissima produzione culturale in tutti gli ambiti: letterario, artistico e della cultura pop.

La rassegna estAsia, curata da Marco Del Bene e Gabriele Scardovi, si articolerà in quattro proiezioni introdotte dai curatori, in cui le pellicole sono state scelte sulla base di diverse tracce tematiche. L'ibridazione tra uomo e macchina e la perdita/conservazione dell'identità individuale (Ghost in the shell), la macchina come strumento di progresso ma anche di distruzione (Mobile suite Gundam), la macchina come alter ego dell'essere umano (Robot G), la rivolta dell'oggetto della creazione contro il proprio creatore, fino al limite dell'apocalisse (Akira). La rassegna estAsia è stata preceduta, il 17 ottobre,  dalla proiezione del film - in versione restaurata - Porci geishe e Marinai diretto da Imamura Shohei, al cinema Sarti di Faenza, in collaborazione con il Cineclub Raggio Verde.


Organizzatori:

Associazione per gli Scambi Culturali fra Italia e Giappone (A.S.C.I.G.)

 

Programma

Cinema

25 maggio

Ore 21.00. Proiezione documentario Così vicini, così lontani. La storia dei rapporti bilaterali tra Italia e Giappone, co-prodotto da RAI e NHK - Cinema Sarti, Via Scaletta 10, Faenza


26 maggio

Ore 21.00. Proiezione documentario Così vicini, così lontani. La storia dei rapporti bilaterali tra Italia e Giappone, co-prodotto da RAI e NHK - Cinema Mariani, Via Ponte Marino 19, Ravenna


17 ottobre

Ore 21.00. Proiezione del film, in versione restaurata, Porci geishe e Marinai di Imamura Shohei - Cinema Sarti, Via Scaletta 10, Faenza (in collaborazione con il Cineclub Raggio Verde)


Dal 30 ottobre al 5 novembre

Rassegna cinematografica estAsia presso il Palazzo dei Congressi di Ravenna, Largo Firenze 9

 

30 ottobre

Ore 21.00. Robo-G (Robojî), 2012, di Shinobu Yaguchi. Dal più acclamato regista di commedie del Giappone di oggi una vicenda agrodolce, dai toni grotteschi, in cui un anziano – interpretato dal mitico rocker giapponese Mickey Curtis - ritrova sé stesso grazie al suo “alter ego” robotico. Proiezione a ingresso gratuito, in collaborazione con l’Istituto Giapponese di Cultura di Roma

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31 ottobre

Ore 22.30. Ghost in the Shell (Kôkaku kidôtai), 1995 di Mamoru Oshii. Il capolavoro capostipite della saga cyberpunk, tratto dall’omonimo manga di Masamune Shirow e diretto da uno dei mastri dell’animazione contemporanea giapponese. Lontano anni luce dal remake hollywoodiano

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1 novembre

Ore 22.30. Akira (Id.), 1988, di Katsuhiro Ôtomo e tratto dal manga da egli stesso disegnato. Una battaglia tra corpi mutati e potenziati da governanti senza scrupoli nella Neo-Tokyo del 2019, rinata dopo la Terza guerra mondiale

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5 novembre

Ore 21.00. Mobile Suit Gundam Thunderbolt. December Sky (Kidôsenshi Gandamu Sandâboruto. December Sky), 2016, di Kô Matsuo. Tratto, con adattamenti e l’aggiunta di scene inedite, dall’omonimo original net anime e ambientato nell’”universo” di Gundam, è una cruda storia di guerra in cui il bene e il male si confondono, come il senso dell’essere

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